martedì 13 novembre 2012

Conti deposito: un buon investimento alla portata di molti

Che siano tempi di magra è noto a tutti.
Ma se per qualche "arcano" motivo si dovesse avere la possibilità di poter mettere da parte qualche risparmio (ahimè, in questo momento non è il mio caso..) ecco allora che scegliere la modalità di accantonamento e/o investimento migliore può fare la differenza.

Primo cosiglio: diversificare!! Che siano 100, 1.000 o 100.000 la diversificazione è molto importante sia per motivi pratici che per difendere meglio il capitale. E questo vale in generale.

Secondo cosiglio: conto deposito. Sempre che i soldi siano in una proporzione da "comuni mortali". Se sono davvero tanti allora magari ci dobbiamo ragionare ancora un pò.
Andiamo un pò in dettaglio.

Un conto deposito è un conto che nasce e vive per l'esigenza di depositare per un certo periodo di tempo una somma di denaro, che solitamente rimane inutilizzata a meno di esigenze straordinarie, e far fruttare questo capitale con tassi di interessi superiori all'inflazione.
Un conto deposito è sostanzialmente un conto di risparmio e si "occupa" di far crescere il nostro capitale. Con l'indubbio vantaggio di poter gestire il tutto comodamente dal web!
La somma può essere vincolata oppure no, a seconda della previsione di poter semmai utilizzare quel capitale nel lasso di tempo prescelto.

Ovviamente vincolare il capitale permette un interesse sensibilmente più alto che, nel caso di svincolo anticipato, verrebbe perso.
Il conto deposito non permette tutte le operazioni di un normale conto corrente ma, per ovviare a questa esigenza, molte banche permettono l'associazione di un normale conto corrente ad un conto deposito, in modo che il cliente possa godere di interessi più alti per capitali inutilizzati nel medio-lungo periodo.

Il conto deposito rappresenta a mio avviso un buon investimento per tutti coloro che decidono di far crescere un pò il loro capitale senza rischi e senza essere in balia dei capricci e delle oscillazioni del mercato. Le garanzie infatti sono quelle di un normale conto corrente (fino a 100.000 €)
L'interesse molto spesso è molto "interessante"(perdonate il gioco di parole).
E' chiaro che se si vogliono interessi più alti bisogna allora trovare altri strumenti di investimento che presentano una qualche forma di rischio più o meno probabile.

Visto il legame con i prestiti per mutui che le banche che offrono questo prodotto hanno, il tasso di interesse è spesso legato da un lato all'euribor, dall'altro al tasso dei titoli di stato, rispetto a cui si vuole essere più competitivi.
E se le banche hanno bisogno di liquidità? Ecco allora che i tassi dei conti deposito crescono sensibilmente per far fronte alla richiesta di raccolta fondi.
Occhio allora a questi aspetti per capire quando e quanto impegnare del nostro capitale in conti deposito.
Qualche interessante esempio?
- Banca Fornacette BCC for WEB ---> 4,30 % annuo con vincolo a 12 mesi, 4,50% per 18 mesi
- CheBanca! ---> 3,60 % annuo vincolo 12 mesi, 4% per nuovo capitale a 6 mesi
- Ing Direct Conto Arancio ---> 3,50% annuo vincolo 12 mesi
- Rendimax Banca Ifis ---> 4,10 % annuo vincolo 12 mesi, 4,60% vincolo 24 mesi
- WeBank ---> 3,50% annuo vincolo 18 mesi
- IWBank ---> Fino al 4,20% annuo con vincolo 12 mesi da conto corrente
- Banca Carige ContoConto ---> 3,50% annuo vincolo 15 mesi
- InMediolanum Conto deposito ---> 3,60 % annuo vincolo 12 mesi

... ed anche molte altre...

Insomma per i "poveri" e "piccoli " risparmiatori, in questo momento, probabilmente il conto deposito è la scelta migliore!

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