mercoledì 13 febbraio 2013

Valute locali e monete alternative: soluzione in momenti di crisi?

Pochi sanno che di esperienze legate a valute locali ne esistono in Italia già da un bel pò di anni. In altre nazioni poi (USA in primis) le monete locali alternative costituiscono un vero e proprio boom.

Ma quale problema potrebbe risolvere la creazione di una moneta locale? Potrebbe davvero costituire una delle soluzioni per un momento di crisi come questo? Dove finisce il confine con la legalità? Quali i vantaggi per il cittadino?

Napoli, Roma, Pistoia, Prato, Firenze e poi Veneto, Calabria, Abruzzo: diversi i luoghi dove si è pensato ad un progetto di creazione di una moneta locale allo scopo di trattenere risorse su un territorio esente da debito verso banche e con un valore spesso agganciato alla valuta nazionale.
Famoso il caso dell'Arcipelago Scec che riunisce diverse valute locali e nasce dal progetto dello Scec nella città partenopea.

Perchè converrebbe una valuta locale? Il vantaggio principale sarebbe costituito dall'assenza di debito nell'emissione: tutte le volte che la Banca Centrale immette liquidità allo scopo di stimolare l'economia attraverso una maggiore circolazione di moneta e quindi di merci automaticamente di viene ad incrementare il "debito" connesso alla creazione di liquidità.
Con la moneta locale non ci sarebbe debito e si verrebbe a crare il valore connesso alla stessa sostanzialmente attraverso una "convenzione" attraverso coloro che ne aderiscono.
Si scambia con la moneta a cui convenzionalmente si aderisce e se ne attribuisce il valore: questo in estremissima sintesi. Ed il cambio? Si instituirebbe attraverso un borsino.
Assenza di debito, liquidità locale e concentrazione delle merci e del valore convenzionale sullo specifico territorio della moneta.
Soluzione alla crisi? Quali i pericoli di illegalità? Quanto e quale successo si potrebbe riscuotere?

Uno dei problemi potrebbe essere quello dell'evasione. Non si batte "scontrino" in valuta locale o nella quota parte di esso...
E gli scambi verso territori non appartenenti alla valuta locale?
Quali i rischi di truffe?
E quale sviluppo in un territorio dove il libero scambio potrebbe essere compromesso?

Potrebbe magari funzionare per specifici territori in cui devono essere ripristinati equilibri e meccanismi di spesa equa magari da parte di un territorio comunale e dove la moneta potrebbe essere stampata e distribuita dal comune stesso?

Non saprei ... Personalmente il meccanismo non mi è chiaro ... Chi mi chiarisce questi dubbi?


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