Scrivere un Business Plan

Nella definizione di un' impresa e nella messa in pratica di un idea che si speri sia vincente occorre innanzitutto un “Business Plan”.

Il Business Plan ha sostanzialmente due obiettivi principali:

1) Verificare nero su bianco che l’idea ha buone probabilità di successo ed è realizzabile, costruendo allo stesso tempo uno strumento utile da aggiornare per la verifica periodica delle necessità, delle strategie e degli obiettivi

2) Convincere eventuali investitori, soci e/o finanziatori che l’impresa è remunerativa (o comunque ha ottime probabilità di esserlo) nella misura opportuna e che l’idea è potenzialmente vincente e può affermarsi nel mercato e battere l’eventuale concorrenza.

Moltissimi imprenditori o aspiranti tali si rivolgono a professionisti del Business Plan per poterne scrivere uno che descriva in maniera appropriata la propria idea o che rappresenti quello strumento necessario al controllo, allo sviluppo ed al finanziamento della loro impresa già avviata. Altri si cimentano nella redazione dello stesso cercando un supporto valido nella letteratura e/o nella rete. Alcuni lettori mi hanno posto la fatidica domanda: come posso scrivere un Business Plan? Quali sono i punti principali? Cosa non può mancare? Quali sono gli aspetti più importanti?

Premesso che sarebbero necessarie un bel po’ di pagine per parlare in maniera esauriente di un buon Business Plan e che l’argomento potrebbe essere addirittura il soggetto di un blog a parte (quasi quasi ci penso), cercherò in maniera riassuntiva di dare qualche consiglio utile e di descrivere le principali mosse senza annoiarvi in una lunga descrizione.

Come fare un business plan?

Lo stile di un Business Plan

Il Business Plan, che indicherò con un sintetico BP, deve fornire la fotografia di un impresa in determinato arco temporale, fornendo tutte le informazioni necessarie alla comprensione del prodotto e/o servizio offerto e del suo posizionamento sul mercato.
Deve inoltre descrivere con chiarezza ed univocità la fonte potenziale dei finanziamenti, i ricavi, il margine potenziale ed i flussi di cassa.

Lo stile deve essere semplice, comprensibile anche ai “non addetti ai lavori”, descrittivo quanto basta ma soprattutto accattivante e “piacevole” nella lettura. Quest’ultimo aspetto è necessario soprattutto in quei casi in cui il BP deve essere sottoposto all’attenzione di persone che ne leggono decine al giorno o centinaia ogni anno, magari eventuali finanziatori, banche o potenziali soci. Non bisogna infatti correre il rischio di annoiare il lettore aumentando così la possibilità che non ne continui la lettura o che non lo faccia con attenzione ed interesse.

Sì allora a colori, grafici, sintesi e opuscoli illustrativi, cura nel layout e nell’impaginazione, tabelle riepilogative, fotografie e messaggi chiari e sintetici. Il taglio deve essere comunque sempre professionale ed il BP deve contenere in maniera precisa e coerente tutte le informazioni necessarie a rispondere a queste tre semplici ma articolate domande:

-    Quali e quanti prodotti offriamo e con quali mezzi?
-    Quale sarà la concorrenza e come posso raggirarla?
-    Dove troverò le risorse e quanto potrò guadagnare?

Il lettore deve essere convinto a supportare l’idea. Dovrà convincersi che per lui sarebbe conveniente.


La struttura di un Business Plan ed i capitoli fondamentali


Questi i punti fondamentali di un BP:
  •      Descrizione generale dell’impresa
  •      Descrizione del prodotto/servizio offerto
  •      Piano Marketing
  •      Piano operativo
  •      Piano organizzativo
  •      Piano economico-finanziario
  •      Principali obiettivi
  •      Eventuali allegati

Descrizione dell’impresa

Questo capitolo apre il BP dando le informazioni principali sull’impresa e descrivendone le caratteristiche di base. In questa sezione capiamo subito la natura dell’impresa, il tipo di prodotto o servizio, se si tratta di un impresa industriale o no, cosa offriamo al cliente e quali sono gli obiettivi a medio e lungo termine. Il capitolo è fondamentale e serve ad attrarre l’attenzione dell’investitore che può da subito verificare il potenziale interesse nella nostra impresa.

Descrizione del prodotto/servizio

Come funziona il nostro prodotto? Come è fatto? Possiamo eventualmente vederne un prototipo? Cosa avrà il cliente? In che modalità? Descriveremo in questo capitolo la fisicità e le finalità del prodotto e ne dimostreremo l’attrattività nei confronti del cliente.

Piano Marketing

Il Piano Marketing è il cuore del nostro BP. Una buona analisi marketing ha l’obiettivo di verificare in maniera approfondita se il nostro prodotto può avere successo nel mercato di riferimento. Dovrà inoltre dimostrare che il prodotto è posizionabile all’interno dello stesso ed attraverso la conoscenza approfondita del mercato dovremo capire quali saranno le strategie migliori di presentazione e di collocazione del prodotto, come promuoverlo e quale dovrà essere il prezzo di partenza ed il prezzo a regime.
Importantissimo se non fondamentale prendere a riferimento qualche potenziale o reale concorrente, studiando minuziosamente il suo prodotto, le sue strategie di posizionamento, pubblicitarie e di prezzo e soprattutto i suoi clienti.

Brevemente:
  • Mercato
  • Concorrenti
  • Posizionamento, fetta di mercato e cliente tipo
  • Prezzo
  • Strategie di ingresso e sviluppo del prodotto

Tutt’altro che facile il piano marketing decreta molto spesso il successo del BP.

Piano operativo

Il piano operativo descriverà come intendiamo produrre il nostro prodotto o servizio e dovrà contenere tutte le informazioni inerenti:
  • Come produrremo fisicamente il prodotto
  • Quale sarà l’organizzazione in termini di infrastrutture, manodopera, macchine, materie prime
  • Eventuali tecniche di produzione, innovative o non che siano
  • Una breve descrizione dei fornitori ed eventuali strategie di interazione con essi
  • Operatività e modalità di un eventuale assistenza tecnica e post vendita

Avere chiaro come e se il nostro prodotto sia realizzabile è alla base di ogni potenziale impresa.

Piano organizzativo

Ogni impresa è fatta innanzitutto di persone. Ecco allora che nel nostro piano organizzativo dovremo descrivere l’organizzazione che sarà o che è alla base della nostra impresa. Sarà necessario quindi definire:
-    La definizione delle principali figure alla base dell’impresa
-    La definizione dei principali ruoli e responsabilità
-    L’organigramma e la scelta della struttura organizzativa
-    Le politiche di selezione, formazione, gestione e sviluppo delle risorse umane
Aldilà di quanto buona possa essere la nostra idea sarà necessario dimostrare che sappiamo come gestire la nostra impresa o che comunque abbiamo ben chiaro da chi “farla gestire”.

Piano economico-finanziario

Sarò davvero sintetico in questa sezione che invece merita grande approfondimento così come la sezione del piano marketing. Prometto di sviluppare col tempo questa sezione e di incrementarne la descrizione e l’analisi fino a fornire dei concreti strumenti per la comprensione e la redazione di un piano economico -finanziario.

Questo capitolo del vostro BP dovrà fornire:
  • Forma giuridica dell’impresa
  • Modalità di finanziamento
  • Tipologia di prestiti a medio e lungo termine

La sezione finanziaria del BP dovrà fornire tutti i dati necessari a quantificare il successo della nostra idea. E’ verosimile che si traccino tre tipologie di scenari:

-    Un primo scenario “prudente” in cui l’impresa può incontrare oggettive difficoltà esterne
-    Uno scenario medio “standard”
-    Uno scenario di successo superiore ad aspettative considerate “normali”

Attraverso questi tre scenari si dovranno tracciare:
  •  Un Conto Economico con proiezione di solito almeno triennale
  •  Uno Stato Patrimoniale sempre relativo solitamente a tre anni

Il Conto Economico e lo Stato Patrimoniale sono basilari per capire da un lato la finanziabilità e la sostenibilità del nostro progetto, dall’altro la profittabilità dello stesso.
Fondamentale descrivere in questa sezione anche gli strumenti di controllo che intendiamo mettere in pista, strumenti che solitamente dovranno essere indici di controllo finanziario e dello stato di salute dei conti e della gestione della nostra impresa.
Ripeto, assolutamente da approfondire questa sezione. Prometto di scendere nel dettaglio.

Principali obiettivi

Il capitolo dovrà concretizzarsi nella breve definizione delle tappe principali dello sviluppo della nostra idea, dallo sviluppo step by step del prodotto, agli accordi iniziali e futuri con clienti e fornitori, fino ad un obiettivo a medio termine di un eventuale progetto di re-investimento o di ampliamento dell’offerta dei nostri prodotti.

Allegati

Accordi con fornitori e/o clienti, accordi di finanziamento, curriculum vitae dei soci, progetti, piantine, studi di settore: insomma allegheremo al BP tutto quanto possa essere utile al lettore a supporto di quanto ha appena letto.

Tutto potrà essere scritto ed illustrato in maniera impeccabile ma ciò che è più importante di qualunque cosa sicuramente non potrà mai mancare: l’idea.

3 commenti:

  1. Un scritto un Business Plan per il mio progetto Sulle Opzioni Binarie con la piattaforma 24Option e sta andando molto bene... 

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  2. E' davvero un blog molto strutturato complimenti.. Come si fa a far soldi online

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